A corner of Italy which encapsulates unique gastronomic delights. Here Nebbiolo reigns, with its noble sons -the Barolo and Barbaresco, protected by castles, towers and fortified villages. It was the farmers whose centuries of toil shaped the hills into the breathtaking landscape which widens the eyes of the tourist today.
In the Langa, there has always existed a kind of symbiosis between man and vine, illustrated over and over in local lore, art, poetry and sculpture.The intensification of viticulture in the area has also meant a change in the landscape.
Compared to the past, the physical strain of working the steep-sided hills of the Langa has been mitigated, but not entirely eradicated, by modern farming methods. Much work, including pruning and harvesting, still has to be done by hand owing to the gradient of the slopes, although this is also a hallmark of the grower’s skill and a factor guaranteeing quality.
That the hills of the Langa and Roero in Cuneo Province are a top quality wine-growing region.
One of the Langa wine world’s greatest riches is its variety. Here, grand and powerful reds for lengthy ageing and special occasions are produced, alongside others that are consumed early and can be drunk during any meal. Perfumed whites also have their place on the list. All of these wines, when compared to the offer even at an international level, are full of personality and subtlety.
The Langa’s so-called ‘triangle of quality’ comprises its unique combination of climate and soil, called ‘terroir’, the presence of native vine varietals producing, in turn, a rich variety of wines, and the passion of local wine producers who have dedicated their lives to developing the fruits of their land.
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LANGHE E ROERO: COLLINE DI QUALITA’
Un angolo d’Italia unico che racchiude eccellenze enogastronomiche irripetibili. Qui regna il Nebbiolo, con i suoi nobili figli -il Barolo e il Barbaresco, protetti da castelli, torri e villaggi fortificati.Sono stati i contadini in secoli di fatica a modellare le colline nel paesaggio mozzafiato che si apre oggi agli occhi del turista.
In queste terre esiste da sempre una sorta di simbiosi tra l’uomo e la vite, tanto che la mitologia, la pittura, la scultura e la poesia del luogo ne recano l’impronta. La coltura della vite ha segnato una svolta anche nella storia del paesaggio.
Rispetto al passato, la fatica del lavoro in vigna, per quanto trasformata, non è affatto scomparsa. I pendii scoscesi tipici dalle Langhe impongono ancora oggi un meticoloso lavoro manuale, sia nella potatura, sia nella raccolta delle uve. La mano sapiente dei viticoltori esperti è uno degli elementi fondamentali che assicurano la qualità dei prodotti di questa zona.
Da sempre le colline di Langhe e Roero, in provincia di Cuneo, sono una terra di vini, riconosciuta come patria della qualità.
Una delle ricchezze e specificità dell’enologia langarola è saper offrire sia nobili, potenti rossi da invecchiamento, sia vini di più pronta beva per accompagnare i pasti quotidiani, anche bianchi profumati.
Il triangolo virtuoso che ha portato la zona delle Langhe a imporsi a livello mondiale ha ai suoi vertici l’equilibrio fra terreno e clima che definisce il terroir, la presenza di vitigni autoctoni che si esprimono in molteplici vini e l’intervento dell’uomo che trasforma con passione profonda e intelligenza i frutti della terra.